Il progetto
Grande potenza mediterranea, nel medioevo Pisa ebbe con il mondo islamico strette relazioni sia di carattere bellico sia di carattere diplomatico, improntate quindi a un dialogo pacifico. Le tracce di questi scontri e incontri si trovano un po’ ovunque nel tessuto urbano. Il sito e i materiali audiovisuali che si mettono a disposizione sono finalizzati a creare un percorso multimediale incentrato su tali temi, che si snoda in cinque punti della città:
- La facciata del Duomo con le sue epigrafi che ricordano le imprese antisaracene di Pisa
- L’epigrafe in caratteri cufici di S. Sisto e i bacini ceramici islamici che decoravano nel medioevo le chiese pisane
- L’epigrafe della Porta Aurea oggi incastonata sulla facciata di S. Maria dei Galletti
- La Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti
- L’affresco che ricorda la battaglia di Maiorca alla Stazione Centrale, opera di Daniel Schinasi
Ogni punto di interesse ha un proprio testo esplicativo e un video in italiano e in inglese, con l’eccezione del video del punto 5 – l’affresco alla Stazione Centrale – che è sottotitolato). I contenuti sono disponibili oltre che sul web anche via smartphone tramite la pubblicazione di una brochure dotata di QR che consente l’accesso diretto ai materiali pubblicati.
I testi e la loro versione audio sono stati redatti da Gabriella Garzella ed Enrica Salvatori, con la collaborazione di Maria Luisa Ceccarelli.
Il sito e la brochure sono opera di Chiara Mannari, con la supervisione di Maria Simi.
I video sono opera di Marco Tonsini e Claudio Benedetti.
La App Android Pisa and Islam è stata sviluppata da Nkongolo Kabua Ka Ntanda.
Le traduzioni sono di Elizabeth Philpott Danielli.
La voce narrante nei video è di Federico Meini.
Il progetto è stato realizzato grazie ai presidenti dei Rotari Club e alla Camera di Commercio di Pisa e ha usufruito degli strumenti del Laboratorio di Cultura Digitale dell’Università di Pisa.
Si ringraziano le Ferrovie dello Stato e l’Opera del Duomo per le riprese.