La battaglia di Mallorca
Il murale La Battaglia di Mallorca di Daniel Schinasi si può ammirare nell’atrio della Stazione Centrale di Pisa, entrando sulla destra. Dalla parte opposta si trova un altro celebre dipinto del medesimo autore, l’Omaggio a Galileo Galilei, alle arti, alla tecnica e al lavoro nei campi.
Nella Battaglia di Mallorca alta 2 metri e 80 centimetri e larga 6 metri, il maestro fondatore del Neofuturismo celebrò nel 1991 non solo una antica gloria cittadina (la conquista delle Baleari del 1115), ma anche la sua personale condanna nei confronti della guerra tra i popoli.
Daniel Schinasi nasce nel 1933 ad Alessandria d’Egitto da una famiglia sefardita di origine ispano-livornese. Rimpatriato in Italia nel 1956 come profugo, si trasferisce a Livorno, dove inizia a sviluppare uno stile dalle forme geometriche che lo indurrà, circa dieci anni più tardi, a redigere il Manifesto del Neofuturismo.
Fondatore e direttore dell’Accademia Libera d’Arte (1970 – 1990), Schinasi intraprende a partire dal ‘71 un’intensa attività di pittura murale che lo rende autore di opere realizzate per l’Ippodromo di San Rossore, alcune stazioni ferroviarie italiane e francesi, l’Ospedale Santa Chiara, l’Opera di Tel Aviv, la Prigione di Graz.
Il suo costante impegno per la memoria, per il “non dimenticare”, lo porteranno a dipingere spesso il tema dell’olocausto e problematiche riguardanti il popolo ebraico.